giovedì 3 gennaio 2019

Il venditore di incipit


Lunedì 7 gennaio 2019, esce “Il venditore di incipit (vol. 1)” casa editrice “Atene del Canavese”. Ringrazio Giampaolo Verga per la fiducia dimostratami e per aver creduto in questo progetto lungo 7 anni. Potete acquistarlo in libreria, on line (Ibs, Mondadori, ecc.) o direttamente dalla casa editrice.
(La spedizione in tutta Italia è inclusa nel prezzo di copertina. Metterò il link lunedì per l’acquisto diretto).
Innanzitutto, il titolo è anche l’autore (vi chiedo gentilmente un po’ di riservatezza, patisco la fama).
Quello che ho tentato di fare, è stato soprattutto una ricerca di stile, ovvero, provare a scrivere secondo il mio stile. Non so se ci sono riuscito, non è stato per nulla semplice, ma era la mia priorità. Poi, ho elaborato il contesto, e infine, la storia.
Che storia è?
Beh, è un racconto surreale, semplicemente irrazionale: un voler fuggire dalla quotidianità, dal giudizio, dalla morale: un po’ ironico e un po’ drammatico, un po’ gentile e un po’ sciocco…
un po’ e un po’…
Questo è il volume 1. Ci sarà poco dopo il volume 2, come ovvio che sia… sempre se riuscirò a vendere abbastanza volume 1 da far uscire il volume 2, perché il volume 2, voi mi insegnate, è sempre il migliore. Vedete cosa fare.
Posso dire, con certezza, che da lunedì, vendere incipit, sarà il mio mestiere.
Se mi volete bene, se me ne volete veramente, vi chiedo, cortesemente, di farvi un giro dentro queste pagine, del venditore di incipit.

Sinossi:

Nel mondo, all’improvviso, arrivò una crisi, una crisi profonda, un’onda. Tutti si trovarono senza inizi. Un giorno, non si sa bene quale, arrivò un uomo e si sedette su di una panchina, di un piccolo parco, di una grande città. Senza alcun motivo alcune persone si misero in fila, come quando si è in fila alla posta; solo che qui non c’era nulla da spedire, solo parole da ricevere come cartoline, che non hanno una foto, un indirizzo, una fine. Cartoline per iniziare. Il primo che si sedette accanto a lui sembrava un capo, perché fece un gesto con il capo per mandare via gli altri. Aveva una tavola da surf in mano.
- Lei è surfista?
- No, sofista!
- Ah, io aspetto l’onda.
- Anch’io.
- Conosce Hokusai?
- Di vista!

Il venditore di incipit, prima che venisse a conoscenza di diventare il venditore di incipit, qualche anno fa, ebbe delle situazioni, diciamo “particolari”, non causate da sue decisioni, si potrebbe dire “da eventi esterni”, più grandi di lui, da cambiargli radicalmente le sue abitudini di vita, da mettere la parola “fine” su alcune di esse. Forse.
Quindi, decise immediatamente di entrare in una biblioteca: voleva farla franca.
Un giorno il suo migliore amico, di nome Beppe, gli chiese:
- Hai letto l’incipit di quel libro là?
- Che cos’è l’incipit?
- L’inizio.
- Ah! Però… E cosa dice?
- È di Paul Valery, tout commence par une interruption.
Tutto incomincia da una interruzione.

https://www.atenedelcanavese.it/ilvenditorediincipit