No, ma mettiamo il caso che arrivi una crisi al contrario. No, perché voi vi chiederete che cosa sia la crisi al contrario. Ecco, me lo chiedo anche io, che cosa potrebbe essere una crisi al contrario? Mettiamo il caso che in qualche G5, G7, G15 o roba del genere, un capo di stato importante si alzi su e dica: “il capitalismo è fallito”. Così, su due piedi, e tutti lo guardano increduli, sapendo che è vero. Sì, perché quando è fallito il comunismo è poi solo caduto un muro, “et voilà le jeux sont fait!” (scusate il francesismo), e il giorno dopo tutti ad abbracciarsi est e ovest e a bere fiumi di birra e a volersi un mare di bene. Ma cosa deve ancora crollare per dire definitivamente che il capitalismo è fallito: la muraglia cinese? Quindi, sto capo dello stato importante, potrebbe avere la soluzione lì a portata di mano e la espone, mentre tutti gli altri sono lì con le orecchie aperte e gli occhi sbarrati dallo sgomento ma anche dalla curiosità. Metti, che sto capo dello stato importante facesse un esempio:
- Ad esempio – diciamo che incominci così – prendiamo una banca – mormorio in sala – cioè no, non è che noi capi di stato importante prendiamo una banca, è un esempio di una banca di una città – il mormorio si attenua – cioè, ammettiamo che ci siano 1000 correntisti e il totale della somma di ogni conto corrente, tramite una semplice addizione elementare, come se la facesse un bambino, desse 100 milioni di euro. Poi, noi ci facciamo su una media, tramite una semplice divisione elementare, come se la facesse un bambino, 100.000.000 : 1000 = 100.000. Quindi, all’improvviso il giorno dopo tutti avessero 100 mila euro sul proprio conto corrente. Tutti partirebbero alla pari, così. Beh, a quelli che protesterebbero in piazza perché avevano il giorno prima un sacco di milioni, gli diremo:
- C’è la crisi. Bisogna ripartire da zero, pareggiare i conti. E alle banche non cambierebbe un cazzo.
- E ma non è giusto.
- Sempre che vi state a lamentare, suvvia.
E se anche loro dicessero che hanno fatto impresa, che hanno fatto investimenti e altre robe del genere, noi gli rispondiamo:
- Beh, continua… poi, senti, il capitalismo è fallito, adesso noi come Stato cercheremo di fare qualcosa, vi promettiamo che in un modo o nell’altro ci sarà la ripresa, dai. Vi faremo dei corsi di formazione su come vivere con 100 mila euro e su come investirli. Dai Balotelli, ti facciamo un favore!
Ma non è una figata? Non sarebbe finalmente messa in atto la meritocrazia?
Chi è pirla se li giocherà ai videopoker, chi è intelligente aprirà bottega.
- E l’Africa?
Direbbe un tizio, in fondo, scuro di carnagione, che si era perso nel punto G.
- Vi aiuteremo lì, è una promessa!
Metti che sia vero! Ma non è un figata che noi li aiuteremo lì?
- Beh, aspetta un attimo… - direbbe un altro che farebbe il facchino lì – mi hai appena dato 100 mila euro!!!
- Vedi che non si può fare? – direbbe un cazzone qualunque.
- Ma quanta gente c'è a sto G?
- Qual è l’ordine del giorno?
- Torniamo al punto €.
Nessun commento:
Posta un commento