venerdì 28 dicembre 2012

Ambizione




Messaggio di fine anno dal Presidente delle panchine nazionali:
Il mio incipit per il 2013 è AMBIZIONE.
In un paese immobilizzato e cristallizzato come il nostro, l’unica possibilità è l’AMBIZIONE. Un paese senza AMBIZIONE è un paese destinato al fallimento perenne. Il problema vero è che nessun governante ne parla. C’è chi promette la luna da venti anni, c’è chi parla di spread e c’è chi parla di equità. Ma che cos’è l’equità? È un concetto astratto e a mio avviso obsoleto. L’uguaglianza vige solo davanti alla legge e alla salute. Nella vita l’equità è un alibi per i fancazzisti, per i disonesti, per gli approfittatori. L’uguaglianza produce assistenzialismo che è il portatore malato di immobilismo, prima individuale e poi collettivo. Pretendiamo PARI OPPORTUNITA’ e SOLIDARIETA’, hanno un suono migliore e più evoluto. Nella PARI OPPORTUNITA’ c’è la parola “OPPORTUNITA’” che non è opportunismo ma competizione. L’essere umano ha bisogno della competizione, certo con le regole, che però non devono essere un muro o una castrazione in nome di un’uguaglianza che non da spinta ma frena ogni tipo di entusiasmo. Prima si costruisce l’individuo, in quanto unico e irripetibile, poi si costruisce la società, e non viceversa. Il mondo si cambia dentro la nostra biologia, dentro al nostro pensiero se non si vuole avere paura. Non possiamo più dare l’OPPORTUNITA’ ai disonesti di premere i bottoni delle decisioni e della meritocrazia. Non rifuggiamo nella demagogia e nella lamentela, chi è onesto, chi è capace e chi è etico abbandoni i sensi di colpa e cominci ad essere responsabile, alimentando il coraggio dell’AMBIZIONE in nome dell’evoluzione, ripeto, prima individuale e poi collettiva. Gli esseri umani sono simili ma non uguali, all’interno di loro risiedono diversità costruttive dove far emergere il talento e non la mediocrità. Siate AMBIZIOSI, porca troia, e correte e allenatevi perché io correrò e vi fotterò se ne avrò più di voi, e quelli che rimarranno indietro perché non ce la faranno, attenderanno la fine della gara e non pretenderanno aiuti durante, e aspetteranno la prossima occasione.
Ma solo le OPPORTUNITA’ e la competizione creeranno la prossima occasione.
Abbiamo bisogno di occasioni non di equità.
Abbiamo bisogno del lavoro non del posto di lavoro.
Preferite giocarvi in prima persona la partita sapendo che si può perdere o preferite fare gli spettatori?
Il mio cazzo di incipit per il 2013 è AMBIZIONE.
 

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