mercoledì 1 aprile 2015

Thelma e Louise

Rubarono la Land Rover del marito di Maryland – lei che preferiva che la si chiamasse Virginia – e partirono per Gardaland (che non era proprio la Virginia).
Erano due sorelle della Switzerland stufe del conformismo franco-italo-tedesco e del cioccolato. Decisero di lasciare mariti e figli per avventurarsi in un luogo di divertimento e di spensieratezza.
Quando passarono il confine, Maryland si mise a piangere.
- Vuoi che torniamo indietro? – disse Natascia al volante, voltandosi verso la sorella - che era inspiegabilmente seduta dietro - con la tipica espressione di attrice consumata, come nel film “Paris,Texas”.
- Ma no. È la congiuntivite!
In realtà era stata una canna (ecco perché era seduta dietro), che le era andata troppo in circolo nella testa. Maryland non aveva mai fumato in vita sua, quindi, decise di iniziare con qualcosa di potente, anche perché la destinazione non era la Virginia. Durante il viaggio cantarono a squarciagola “Lugano addio” canzone molto cara a Natascia, lei che preferiva che la si chiamasse Ginevra. Comunque, a loro, Lugano era diventata una città troppo stretta, come le scarpe a tacco alto di Cenerentole in pensione, loro che di invecchiare non se ne parlava proprio, dato che erano ancora molto desiderabili e graziose. Svaligiarono un paio di autogrill scappando con il bottino, composto da bevande iperproteiche, cibi confezionati e CD di Ivan Graziani. Arrivate a destinazione, e dopo alcune corse sulle montagne russe, si intrufolarono in un seminario di guaritori a distanza, per mandare fasci di luce ai loro famigliari, che erano sicuramente in pena per loro.
- Così si danno una calmata! – disse una di loro alla seconda canna fumata.
Dopo aver mangiato a sbaffo trote e lucci, in alcune osteria della zona, senza pagare il conto, vennero fermate dalla polizia e portate in questura. Chiesero i loro nomi, e risposero, senza tanti fronzoli, di essere Geena Davis e Susan Sarandom, tra l’ilarità di tutta la stazione di polizia. Furono cinque giorni esilaranti e liberi da ogni responsabilità. Quando tornarono a casa, dopo che i mariti pagarono la cauzione e i debiti accumulati, Geena disse testuali parole a Susan (Dato che, ormai, avevano preso in seria considerazione l’idea di cambiare identità).
- Che si fa a Pasqua?
- Una capatina a Disneyland?
- Preferisco i Paesi Bassi.
- Cioè?
- La Nederland.
- L’Oland?
Maryland e Natascia erano fatte così… erano fatte come Thelma e Louise.



https://youtu.be/S0bhd7SRx4Y



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