mercoledì 10 ottobre 2012

Funghi


-Mi racconti una storia?

-C’era una volta, o forse molto tempo prima, una ragazza, forse una duchessa, forse una contessa, forse una principessa che andava tutte le mattine nel bosco a cercare funghi.

Il suo problema era che non li trovava mai.

Faceva sempre la stessa strada, perché c’era solo quella, e incontrava un sacco di gente che tornava con ceste piene di funghi che ridevano e parlavano da sole…

e ridevano e parlavano da sole.

Lei era timida e si vergognava a chiedere come facessero a trovare tutti quei funghi…

e ridevano e parlavano da sole.

Un giorno di pioggia, il primo dopo anni di sole, decise di addentrarsi nel bosco passando verso rovi, rami intrecciati e foglie secche. Si graffiò mani, gambe e anche il viso.

Si perse.

Aveva il fiatone e sanguinava…

e pianse.

Ad un tratto, nel pieno della sua disperazione, sentì:

-Pssssssss… Psssssssss… Ehi dico a te!

Lei si girò e vide tanti funghi, nell’insenatura di una pianta, che ridevano.

-ALLORA! Non ci raccogli… ahahahahahahahahahaha

Nessuno seppe se la ragazza, forse una duchessa, forse una contessa, forse una principessa raccolse i funghi, anzi nessuno seppe se la ragazza, forse una duchessa, forse una contessa, forse una principessa tornò a casa.

Una cosa fu certa. Nel paese circolava una voce, una voce insistente, e non si parlava d’altro, e sui giornali ci furono titoli in prima pagina.

I FUNGHI PARLANO E SE LA RIDONO.

(Il venditore di incipit)

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