giovedì 25 ottobre 2012

Vigile urbano

Un giorno come altri, successe un evento reale,così reale che la fantasia prese il sopravvento. Un vigile urbano si avvicinò ad un ragazzo, che non era più tanto un ragazzo e chiese:
-Scusi!
-Dica!
-Perché fotografa questa panchina?
-Perché...
sono un venditore di incipit.
-Un venditore de che?
-Incipit!
-E in cosa consiste questa vendita di…
-Incipit!
-Eh… quella roba lì.
-Guardi lei mi da una data e un’ora ed io le formulo un incipit. Deve sapere che ogni minuto cambia... l’incipit... deve essere molto preciso, perché io sono una persona precisa. Il costo è di dieci euro a parola più le punteggiature.
Il vigile rimase sbigottito per qualche secondo, poi chiese ancora:
-È sicuro di stare bene?
-Mai stato meglio in vita mia.
-La tengo d’occhio – disse allontanandosi.

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