mercoledì 17 giugno 2015

Incipit

Adesso dovrei scrivere un incipit per far passare il tempo, dato che attendo una persona che è in ritardo, perché è in ritardo il treno dove lei viaggia. Quindi, dovrei scrivere un incipit ma non ho alcuna immagine, figuriamoci le parole. Mi tocca assistere persone che chiacchierano e alcuni passanti che parlano. Provo a scorgere qualcosa, ma niente che possa darmi una benché minima ispirazione. Neanche la grappa morbida che sorseggio e scalda il mio cuore provoca qualche sensazione. Nulla. Eh, già, dovrei scrivere un incipit per questa occasione, ma niente da fare. Una candela accesa, un posacenere e una sigaretta spenta. Ma cosa potrei dire in un scenario del genere? Non so. Che i treni non sono mai puntuali? Che pago le tasse? Che ne ho le palle piene? Dovrei scrivere un incipit... aspetta... forse forse... qualcosa mi è venuto in mente... qualcosa di originale...
- Ha bisogno di qualcosa? - mi chiede la cameriera cancellandomi quel qualcosa che mi era arrivato come un treno puntuale.
- In realtà qualcosa c'era, poi è svanita - le rispondo come quello che ha appena perso la valigia.
- Mi spiace.
- Anche a me.
- Non se la ricorda proprio?
- Solo un barlume.
- Vuole che le porti un'altra grappa?
- Mi raccomando morbida.
Dovrei scrivere un incipit e mi viene solo in mente una cameriera morbida che mi scalda il cuore.

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