giovedì 4 giugno 2015

La bambina che aveva smeso di parlare


Era una bambina che aveva smesso di parlare da molti anni. Si diceva che lo avesse fatto perché tanto nessuno la capiva. L’ultima parola che disse fu... a pensarci bene me la sono dimenticata. Se ne stava accanto a me sulla panchina e si guardava i piedi che dondolavano come un’altalena. Nell’aria solo calore d’estate, vento sulle foglie, rumore di catena.
- Cosa vedi? – mi chiese all’improvviso puntando un dito nel cielo.
- Ma tu parli? – chiesi anch’io sbalordito.
- Tu ascolti…
Non era vero!
- Allora, cosa vedi?
- Un lago rovesciato!
Lei si mise a ridere con tutto il fiato.
- Ma non vedi che c’è un cane!
- Morde?
- Dipende…
Si mise poi le mani conserte e fece girare i pollici come una turbina.
- Che fai? – domandai.
- Produco energia!
Da quelle piccole dita qualcosa accadeva. Dire cosa fosse era inutile capirlo.
- Sono nata per sognare, talvolta…
- Non smettere…
- Cosa? – mi chiese come se fosse ritornata da una giravolta.
- Di venire al mondo ogni volta.

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