-Ehi tu! Vieni qua!
-Dici a me?
-Sì, sì, a te!
-Ci conosciamo?
-Ma che importanza ha?
-Niente, così.
-Dai, siediti qui. Ascolta.
-Che c’è?
-Ho scoperto una cosa sensazionale.
-Dimmi.
-Vedi, mentre noi stiamo parlando, c’è uno dall’altra parte
dell’universo che sta scrivendo quello che stiamo dicendo. Nello stesso
istante. Capisci?
-Non me ne frega un cazzo.
-Come sarebbe a dire?
-Sarebbe a dire che ero uscito per farmi una passeggiata.
-Intanto lui scrive tutto, ora!
-Lui chi?
-Ecco, questo non lo so.
-Non lo so non è una risposta.
-Non lo so è la mia risposta.
-Senti non sono in vena di cazzate oggi.
-Scusa.
-Ma niente, dai.
-Grazie.
-Ma lui lo sa?
-Cosa?
-Come cosa? Sta cosa che io e te parliamo e lui scrive
quello che diciamo?
-Non lo so.
-Non sai mai un cazzo!
-È la mia peculiarità.
-Bella roba.
-Ti piace?
E guardarono il cielo tre minuti e otto secondi. E il cielo
li guardò tre minuti e otto secondi.
-Ascolta.
-Dimmi.
-Ti voglio credere.
-E fai bene.
-Ma ho una domanda da farti.
-Sono tutt’orecchi!
-Ma chi è tra me e lui che detiene la parola?
-Cazzo! Bella domanda!
-Grazie!
-Prego!
-Allora?
-Allora cosa?
-Chi è che parla per primo?
-Ma lui scrive!
-Ok. Chi è che ha in mano la situazione?
-Un po’ per uno.
-Non fa male a nessuno.
-Qualcosa del genere.
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