Lei
arrivò dopo un lungo viaggio. Aveva una borsa di indumenti e una valigia di
libri. I suoi occhi erano castagne d'autunno in una mattina di primavera e i
suoi capelli profumavano di frutti gustosi di terre lontane. Fece un lungo
sospiro quando si sedette accanto: un soffio d'aria di un altro luogo che non
era questo. Sembrava che avesse tenuto il fiato durante il suo viaggio per
distribuire vento in questo momento. Voleva essere sicura che si mischiasse con
l’ambiente intorno. Era come quegl’animali che tracciano il territorio e
trasmettono il loro arrivo. Una regina che si siede su un trono lasciato
vuoto. Ecco che cos’era: la regina del
vento del sud. Mi ricordo come se fosse ora, anche se può sembrare adesso, che
mi disse testuali parole, se testuali possa rendere l’idea, sempre se le idee
possano essere testuali:
-
La ringrazio messere, lei ha sempre parole delicate per me! Le mie parole furono così delicate che non le dissi.

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