Mi
sono appropriato del tuo amore nella notte d’inizio estate. Me lo sono preso
come un ladro mascherato di nero che lasciava agli occhi l’unica via d’uscita. Un
labirinto dove perdersi, noi catene di anelli deboli che si staccano per
cercare nuove stanze dove riposare. Ti ho lasciata libera di mentirmi perché
era necessario, nessuno può contenere troppa verità, il rischio è che si resta
in quella onestà difficile da sopportare, dato che il miglior aiuto avviene
dietro un sottile tradimento necessario, per rinvigorire quello sguardo vitale
che hanno i nostri visi quando si specchiano.
Mi
sono appropriato del tuo amore solo per sentirmi vivo in questa estate fatta di
raggi e ombre. Se cammino per le vie deserte di una città è solo per vedere
porte e finestre chiuse, nella solitudine di un respiro di un cane che ha sete.
Non ti troverò perché è molto più gratificante cercarti tra i mercati e le vie
di sconosciuti che passano, dove non mi giro neanche a guardarli perché non
esistono - Mi sono appropriato del tuo amore…
- Si chiama Pietro!
E io che mi chiamo con un altro nome.
http://youtu.be/5V430M59Yn8
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