venerdì 20 giugno 2014

Mi sono appropriato del tuo amore nella notte d’inizio estate


Mi sono appropriato del tuo amore nella notte d’inizio estate. Me lo sono preso come un ladro mascherato di nero che lasciava agli occhi l’unica via d’uscita. Un labirinto dove perdersi, noi catene di anelli deboli che si staccano per cercare nuove stanze dove riposare. Ti ho lasciata libera di mentirmi perché era necessario, nessuno può contenere troppa verità, il rischio è che si resta in quella onestà difficile da sopportare, dato che il miglior aiuto avviene dietro un sottile tradimento necessario, per rinvigorire quello sguardo vitale che hanno i nostri visi quando si specchiano.
Mi sono appropriato del tuo amore solo per sentirmi vivo in questa estate fatta di raggi e ombre. Se cammino per le vie deserte di una città è solo per vedere porte e finestre chiuse, nella solitudine di un respiro di un cane che ha sete. Non ti troverò perché è molto più gratificante cercarti tra i mercati e le vie di sconosciuti che passano, dove non mi giro neanche a guardarli perché non esistono
- Mi sono appropriato del tuo amore…
- Si chiama Pietro!
E io che mi chiamo con un altro nome.

http://youtu.be/5V430M59Yn8
 

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