domenica 8 marzo 2015

Wonderful tonight


- Dio quanto sei bella!
Lei ebbe un sussulto. Non si era accorta di me. La osservavo appoggiato alla porta. In quel periodo fumavo qualche sigaretta. Era davanti allo specchio che si guardava attenta. Aveva un aderente vestitino corto nero e i capelli le grattavano la schiena nuda. Le gambe bianche erano troppo lisce, macchiate da una voglia di caffè sotto il suo ginocchio destro. Al mattino la chiamavo “latte-macchiato” mentre lei mi chiamava “zucchero”: mancava soltanto il cucchiaino.
- Nessuno mi ha mai amata così! – mi disse mentre infilava le scarpe seduta sul letto.
Andai in cucina a spegnere la sigaretta. Tornai da lei che era pronta per uscire. Mi baciò sulla bocca e mi chiese:
- Non smettere mai di essere così!
Non dissi niente. Aprii la porta d’ingresso e la feci passare. Le sue scarpe facevano rumore. La guardai che scendeva le scale tenendo la mano sulla ringhiera. Aveva entrambi gli emisferi in armonia. Sapevo che l’avevo già persa, ma in quel momento era mia, solamente mia.


http://youtu.be/qwprrAEL9-E

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