Quel giorno
si alzò dalla panchina perché era il momento di farlo. Si aggiustò il cappotto,
si strinse bene la sciarpa e si mise il cappello. Prese a camminare con un
passo lento e con le mani in tasca. A quell’ora la gente dormiva, non c’era
anima viva. Anche le strade se ne stavano in silenzio. L’unico rumore erano i
suoi passi sulla ghiaia.
- Chissà… -
pensò.Si accorse che dietro c’erano tre tizi che camminavano con lui. Non si girò perché sapeva bene chi fossero e non volle spaventarli, dato che ogni volta che si girava, loro avevano la premura di scomparire. Erano fatti così, e lui rispettava quella scelta.
- Dove stai andando? – disse uno di loro.
- In giro!
- Non fare lo stronzo… - disse un altro.
Il venditore di incipit si accese una sigaretta.
- Ne volete una? – chiese.
- Non fumiamo!
- Già…
Il fumo prese la direzione del cielo mentre lui soffiava dal naso.
- Allora…
- Allora cosa?
- Che stai facendo?
- Una lunga passeggiata.
- Torni?
- Dipende.
- Da cosa?
- Dalla bella incantatrice.
- E chi sarebbe?
- Voi non potete capire.
Spense la sigaretta a terra e si diresse nella direzione giusta.
http://youtu.be/W4GyKTRduhs
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