domenica 14 dicembre 2014

Emozione e Sensazione

Emozione e Sensazione un giorno s’incontrarono. Era una domenica sera. Se ne stavano lì a guardarsi senza dire una parola. Avevano la necessità di capirsi, soprattutto, comprendere se tra loro ci fosse qualche differenza. Non erano mai state così vicine a scrutarsi, sembravano estranee, con la voglia di presentarsi.
- Piacere, sono Sensazione.
- Il piacere è tutto mio, sono Emozione.
Chissà perché Emozione aveva usato un po’ del suo ego nel dichiararsi. Sensazione chiuse gli occhi, Emozione li tenne spalancati. Sensazione aveva un respiro lento e regolare, Emozione lo aveva più circolare. Entrambe erano in contatto col cuore e con alcuni punti del cervello, non si sa bene dove. C’era così tanta materia che non bastava una Vita per studiarla.
- Io vengo prima di te, sai? – rivelò Sensazione aprendo gli occhi.
- Può essere! – profuse Emozione che mai li chiuse.
- Se venissi prima tu mi offuscheresti.
- Sì, ma tu senza di me non ci saresti.
Era un dialogo assurdo e per certi versi inutile. Erano solo un vortice di energia che si mescolava con la Logica. Infatti, lei arrivò.
- State coi piedi per terra!
Chissà perché la Logica aveva questo grande potere di trasformare ogni cosa e di renderla banale.
Ci mancava solo che arrivasse l’Amore per creare un bel minestrone. Infatti, arrivò anche lei che spazzò via tutto e si prese il potere.
- Ovunque voi siate, io sono l’unica che sposta le cose.
Emozione prese a vibrare, Logica si sentì ubriacata e Sensazione non stava più nella pelle.
E il Male? E il Dolore? E la Sofferenza?
Arrivarono anche loro come nuvole nere in una giornata di sole.
Tutta sta roba invisibile si mischiò, e non si fece mai vedere.
- Ma dov’è tutta sta gente qua? – si chiese il cervello fulminato tra le scosse elettriche.
- Boh… boh… boh… boh… - rispose, con la sua consueta abitudine, il cuore che beveva dell’ottima adrenalina invecchiata nel solito locale.
A quel punto la Vita decise di alzarsi, fece il suo rumore di richiamo onomatopeico e diede da mangiare a tutti quanti come si danno le briciole alle galline che beccano nel pollaio quando hanno fame.
- E la Morte? – chiese una gallina non si sa quale.
La Vita si girò e le diede un calcio nel sedere.
- Pensa a mangiare, idiota!
 


http://youtu.be/fJv4d2HK-eg

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