mercoledì 24 dicembre 2014

Lettera a Babbo Natale


- Niente, vado a casa.
- A quest’ora?
- Vado a scrivere la lettera a Babbo Natale.
- Ma sei un adulto!
Caro Babbo Natale, e perché no, Gesù bambino, così, per non far torto a nessuno. Dovrei avere richieste da fare come la lista della spesa, ma non mi sorge nulla di importante da chiedere, nel senso che non vorrei togliere a qualcun altro il trenino elettrico o il trattore di plastica. Certo, sto scherzando, ma anche chiedere quelle cose che si chiedono sempre per vivere meglio, lasciano il tempo che trovano. Non voglio dire che avere gioie e successi non siano utili a stare meglio e a migliorare se stessi, ma anche vero che queste cose le ottieni con un po’ di disciplina e con la curiosità di sorprenderti ogni volta che vieni a conoscere qualcosa. Comunque, tre cose ti chiedo velocemente: primo salva la poesia, secondo ripudiamo la guerra e terzo, beh quello è più personale, una sorta di culto, fa che io sia il più possibile uomo ma mai adulto.


http://youtu.be/Rdrmrz4VbHE

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