lunedì 27 ottobre 2014

Ho scoperto chi sono

Ho scoperto chi sono.
Dunque. Ero seduto sul divano di casa e me lo sono chiesto, chi sono? Poi mi sono guardato intorno e ho letto ogni oggetto, di getto, tanto all’etto. Ogni cosa era al suo posto, in disordine, un caos perfetto. C’è solo da spostare le cose, mi son detto. Solo alcune, non tutte. Poi sono salito sul tavolo e poi sono sceso, ho camminato a quattro zampe, e son saltato sul letto.
Ho scoperto chi sono.
Un po’ mi sono cagato addosso. Non è normale sapere chi sono, sei figlio di Dio, qualcuno lo ha detto, ma non ero io. Poi ho chiuso le finestre e le persiane, creando il buio, e poi di nuovo la luce. La sedia, il ferro da stiro, il muro, la pallina gialla, la mia voce. Ho cantato una melodia, ho ballato col gatto, ho mangiato il kiwi e ho ascoltato il mio corpo.
Ho scoperto chi sono.
Ho riso di gusto. Ma sei proprio tu, dai, non sei un altro. Sei scaltro! Il cuore a mitraglia, il fiatone addosso, il sudore alle tempie, la spugna sta a galla, la musica a palla.
Ho scoperto chi sono, cazzo!
Davanti allo specchio. Ho tirato fuori la lingua, ho fatto una smorfia, un dito nel naso e ho chiuso un occhio.
Son perfetto in difetto.
- E quindi, chi sei?
- Non te l’ho ancora detto?

http://youtu.be/kt0AwAxj0v0

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