Ogni volta
che guardi un bel film o leggi un buon libro, e scopri attimi sinceri o parole
che sfondano i tuoi muri interiori, pensi a quante volte, in un solo giorno,
saresti in grado di toccare livelli così intensi. Non li conti perché sono
davvero pochi. Eppure ti emozioni per quello che vedi o leggi, ti fai trasportare
dagli eventi, e forse ti senti anche bene, solo per un cazzo di film, e non sai
come sia possibile che tu non abbia la capacità di sentirti così davanti ai
tuoi vecchi, ai tuoi amici, ai tuoi figli, ovvero alle persone che ami. Magari dedichi
giustamente del tempo a fare delle cose per renderti migliore: corsi di ogni
genere per aumentare la tua consapevolezza, serate in palestra o che ne so, meditazione,
dicendoti che lo fai come terapia. (Ogni cosa che esce dall’ordinario chissà
perché diventa terapeutico).
Ti fai
quelle cazzo di full immersion di ogni sorta di coinvolgimento emotivo, per
recuperare una parte di te che si avvicini quanto meno a quando avevi
sensazioni infantili, e non ti importava di sporcarti rotolandoti a terra. Sta
di fatto che finita l’ora di yoga, danza, teatro o di qualsivoglia corso new
age, ecco che si ritorna come prima. Ti sei preso un tempo di alienazione dal
mondo, ti sei sentito rinato assieme a sconosciuti, e ne avete parlato (che
bello!!! Vi siete detti), e tutti sono contenti, con un bel sorriso a trecento
denti, entusiasti dell’esperienza. Poi, la porta si chiude e tu sei a casa, con
tutta quella gente nella testa, tutta quella energia cosmica, ma che dico “universale”,
e vai a dormire, e quella notte dormi bene, cazzo se dormi bene, dormi da dio. Quindi,
hai fatto la tua dose di coscienza, hai staccato, come si usa in gergo dire, e
ti sei fatto la tua terapia, proprio come quando vedi un film o leggi un libro,
e ti ci infili dentro, e ti fai trasportare, e stai in tutt’altra dimensione, e
te lo scopi (Credetemi, ci sono libri che si “scopano” nel vero senso della
parola). Tutto questo per dire che non so bene cosa cazzo avrei di così
importante da dire, solo che quando capita l’occasione, quando potresti dire
qualche parola col cuore, quando potresti fare un semplice gesto, ti manca il
coraggio, e diventi banale, solo perché quel gesto ti rende vulnerabile, e
pensi che non te lo puoi permettere. Stasera ho visto un bel film e ho capito una cosa, ho capito che dovevo scrivere questo, tanto per rompervi il cazzo, con un bel sottofondo musicale, e per attendere chissà quale approvazione, solo per sentirsi migliore, per celebrare se stessi, come di uno che ha qualcosa da dire. Stronzate.
http://youtu.be/B8qg_0P9L6c
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