Arrivò
alla panchina un po’ veloce, saltellando tra un ciuffo e l’altro, perché non le
piaceva arrivare un po’ lenta, per via di una allergia alla farina gialla. Era
una spia del L.E.P.R.E. una agenzia segreta deviata in calcio d’angolo. Era la
moglie del coniglio ma non si doveva sapere in giro, anche se io dicendolo ora,
immediatamente lo sapranno tutti, tutti quelli che sono in giro, naturalmente.
In realtà lei non esisteva, dato che in passato si era finto che lei fosse
nata. Infatti, quando nacque insieme ad altri 31 tra conigli e conigliette, venne
prelevata dall’agenzia per la sua capacità di nascondersi, fu talmente brava
che non la trovarono. Anche io feci fatica a vederla perché ogni volta che la
osservavo: lei spariva, oppure veniva deviata, sempre in calcio d’angolo. Era
in controtendenza con la fisica quantistica, nel senso che in realtà doveva
sparire quando non la guardavo, invece lei per uno scherzo della scienza e
della coscienza faceva il contrario. Arrivati a questo punto, non so bene cosa
ho scritto, ed ho una sensazione di dislessia e di vuoto mentale, perché,
essendo scaltra e anche scalza, ha il potere di confondere le idee e di portare
la mia discussione verso una discontinuità di cui non capisco il fine, sempre
se ce ne sia uno. Per cui se comincerò a dire cose incomprensibili sappiate che…
-
Eneb ots non ? osseccus è im asoc.Suonò il cellulare.
- Pronto?
- Sancho… passami mio marito!
- Ciao Tesoro…
- Ma ce l’hai sempre in mezzo ai coglioni?
- Non so spiegarmelo neanche io!
- Ascolta… Credo che la spiegazione sia spostando “ni” tra “co” e “glio”
- Tu non mi basti mai, davvero non mi basti mai…
- La CIA mi fa na sega.
- Sei la migliore…
- Senti…
- Dimmi…
- Ho eliminato quello che vende quella roba là…
- Cosa gli hai fatto?
- Gli ho invertito le parole.
- Ottimo lavoro, sapeva troppo.
- Quando ci vediamo?
E sbucò all’improvviso dietro di lei.
- SORPRESA!
E lei sparì come faceva sempre.
Suonò il cellulare.
- La smetti!
- Lo sai come sono fatta!
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