Ci sono cose che vanno
così. Vedere tra le nuvole spaccati della propria vita in una mattina
serenamente grigia. Una veggente ti chiama e vuole andarsene via mentre uno
strumento a fiato suona meglio del tuo postino quando pigia il campanello. C’è
posta per te! Una raccomandata, ti raccomanda. Basterebbe un veicolo che
trasporti conversazioni tra un uomo e una donna che hanno solo deciso di
incontrarsi e di non lasciarsi, o meglio, di lasciarsi andare. La strada è
spianata all’orizzonte, rimani sulla destra e accosti.
- Salta su ho qualcosa da
dirti.- Cosa?
- Ora mi metto in moto, tu goditi il paesaggio.
Metti la prima e poi la seconda e tutte le marce che hai a disposizione. Il vento schiaffeggia la tua faccia e lei sta con i capelli sciolti a indicare un passato inutile e dannoso.
- Vado troppo forte? – le chiedi.
- Non rallentare, ho bisogno di aria fresca e di riposo.
Il motore romba. Le sorridi. E lei distratta, non fa altro che distribuire intorno i suoi capelli.
- Dove mi porti?
- In capo al mondo.
- È un bel posto?
- Non lo so…
- Allora accelera, vorrei vederlo.
http://youtu.be/ju02Q2dfYDw
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