sabato 23 agosto 2014

Le cellule (Sono autodidatta)


In realtà non esistiamo.
Siamo solo energia compressa o qualcosa del genere. Ho letto qualcosa a riguardo, sono autodidatta. Uso internet, leggo qualche libro qua e là, il fai da te, il fai per tre, sta roba qui e sta roba là, e poi Einstein, tutto è relativo, fotoni, luce, nulla, vuoto.
Ecco, dalle mie interessanti indagini siamo vuoto, oppure siamo il pieno del vuoto o forse è il vuoto intorno che è pieno.
Tanti atomi dentro a cellule, troppi, come le stelle, che sono tante, milioni di milioni la stella di negroni vuol dire qualità.
In ogni cellula ci sono altre piccole cellule, e dentro a queste piccole cellule altre celluline, e dentro a queste celluline, altre cellulineine e così via.
Tanti mondi e tanti soli, e tante lune e pianeti, e ancora soli e lune e pianeti, miliardi di piccole galassie, infiniti universi, e tutto dentro di noi che poi è anche fuori, un dentro e fuori, un destra e sinistra, avanti e indietro.
Sembra che queste cellule siano come giornalisti che captano informazioni dal cervello, che è il governo centrale condizionato dall’esterno: da quello che vede, che sente, che percepisce e cazzate varie.
Ci sono le cellule di destra e quelle di sinistra, come i reni, come i polmoni, come i coglioni, come le ovaie, come le gambe, le braccia, le mani, gli occhi, le narici del naso, le orecchie e lo stesso cervello con due emisferi.
Poi ci sono gli organi unici, quelli coerenti: il fegato che è sempre stato di destra, mentre la milza e la cistifellea sono di sinistra. Lo stomaco è di centro come il cuore, anche se molti dicono sia di sinistra ma lui chiede i voti anche a destra. Poi c’è l’intestino ma lì ci va solo la merda.
Comunque, queste cellule vanno nelle loro sedi giornalistiche: i reni e i polmoni, e portano le notizie grazie a intercettazioni che spesso sono sbagliate, nel senso che non le respirano bene e non le drenano come si deve, tutto questo a causa di infiltrazioni mafiose: i virus.
Non si conosce la provenienza dei virus, forse arrivano dall’esterno o in realtà sono ben nascosti all’interno. Sfruttano il momento propizio, corrompono alcuni neuroni facendoli uscire allo scoperto alle narici del naso, che non sono le falde del Kilimangiaro.
La loro tattica è far credere di essere cattivi, così i neuroni influenzati dalla paura fanno una manovra correttiva, che correttiva non è, e disperdono risorse in attività inutili: i pensieri detti anche seghe mentali.
Le attività sane rallentano, perché alcune cellule impazziscono, si chiude il piloro, lo stomaco ha un reflusso, il fegato si indurisce e l’intestino si blocca, e non si capisce un cazzo.
Linfociti, leucociti, e altre cose che finiscono con citi, cominciano a manifestare il loro disagio ed interviene il sistema immunitario: le forze dell’ordine, e qualcosa s’infiamma e brucia, e di solito è un buco la via di fuga.
Non vi ho ancora parlato dei germi, veri extraimmunitari, che invadono i nostri sistemi linfatici nascondendosi in fabbriche abusive, che a volte si infiammano, nel senso che prendono fuoco, detti linfonodi, e rubano i posti di lavoro e sono sottopagati. Qualcuno, si dice, è arrivato anche al governo. Bisogna fare attenzione non parlano la stessa lingua, e rubano i cellulini, e succhiano i globuli bianchi, nel senso che sanno fare bene quel lavoro lì. Alcuni si travestono.
Per cacciarli usiamo sempre quel buco che serve per l’evacuazione.
Dentro a queste cellule ci sono delle proteine che formano dei movimenti che sono comandati dal cervello ma ogni tanto fanno un po’ come cazzo gli pare.
Infine c’è il DNA la nostra costituzione, la più bella del mondo, perché dicono che non si può modificare o almeno lui è convinto che sia così: il DNA o quella roba lì.
C’è anche l’RNA ma non so cosa cazzo sia, sarà un decreto legge o un emendamento.
Tutto si regge su impalcature ossee che a volte si possono rompere da incidenti di percorso e da terremoti popolari.
Il nostro corpo in realtà non esiste, è tanto rumore per nulla.
- Cos’hai?
- Mi prude il culo.

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