martedì 2 settembre 2014

Lady bird


- Sto da Dio!
Questo era quello che disse.
Era arrivata svolazzando come un uccellino azzurro, perché la sua gonna larga formava due ali coi piedi per terra. Si sedette accanto a me, e mi diede un bacio veloce sulla bocca in segno di saluto. Era fresca come la birra appena spillata e la sua schiuma mi restò sulle labbra. Fece un lungo sospiro e spalancò gli occhi, che si gonfiarono d’aria come due palloncini. Il suo respiro era così intenso che si prese tutta l’aria intorno. Tenne il fiato e sorrise, gonfiando le guance. Dentro di lei tutto l’ossigeno del mondo e dentro di me: il profondo. Rimanemmo a guardarci non so per quanto tempo, lei viveva e io stavo morendo. Arrivammo al limite e poi lo superammo. Quindi, mi soffiò in faccia il vento e io fui resuscitato dal cemento.
- Devi avere fiducia!
- Stavo soffocando!
- Tu stavi solo pensando!

http://youtu.be/ta4rHfgxarI

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